Post di Paglione - Azienda Agricola Biologica dal 1994

All'ultimo Pitti Taste, in occadione del Talk "Dal seme al piatto: come si diventa cibo. Storie di Filiera", Nicola Faccilongo ha raccontato a Massimiliano Tonelli, direttore editoriale di CiboToday come è nata la sua azienda. 📺 Seguendo il link https://lnkd.in/dhby3Xi5 un breve estratto in cui scoprire e ascoltare tutta la trentennale essenza del "Metodo Paglione" 🌱❤ #paglione #pomodoropaglione #agricolturabiologica

#Highlights Taste Firenze, il salone gastronomico di Pitti Immagine 3-5 Febbraio 2024 - Fortezza da Basso

Buon compleanno Paglione! Siamo nati nel 1994 ai tempi dei vhs e delle foto stampate su carta, nel bel mezzo di un decennio di transizione da ogni punto di vista dalla politica, alla cultura alla cucina (che è cultura anch'essa). Un decennio in cui #agricolturabiologica, mangiar bene e #chilometrozero sono ancora convinzioni di pochi. Noi eravamo tra quei pochi: Beniamino e Maria Costanza nel 1994 sono considerati dei pazzi, oggi la loro, la nostra, creatura compie trent'anni. Vi aspettiamo al #PittiTaste per inaugurare questo 2024 di celebrazioni! Superati i lontani tempi in cui per avviare un computer si necessitava di prompt di comandi, allo Stand Q53 al piano terra del Padiglione Centrale della #FortezzadaBasso, chi verrà a trovarci potrà vivere un tour sinestetico:  da una parte gli assaggi della consueta degustazione delle nostre ricette più amate come la Passata di Prunill o i Pomodori Semi Dry, dall'altra grazie ai visori per la realtà virtuale immergersi completamente tra i pomodori appena colti, farsi un giro sui nastri che trasportano i vasi, godere della luce del sole che irradia i pomodori stesi ad asciugare oppure vivere la suggestione della raccolta delle olive! Non vediamo l'ora! Happy Birthday Paglione! We were born in 1994 at the time of VHS tapes and photos printed on paper, in the middle of a decade of transition from every point of view, from politics to culture to cuisine (which is also culture). A decade in which #organicfarming, eating well and #kilometerzero are still the beliefs of a few. We were among those few: Beniamino and Maria Costanza were considered crazy in 1994, today their, our, creation turns thirty. We look forward to seeing you at #pittitaste to inaugurate this 2024 celebration! Gone are the distant times when command prompts were needed to start a computer, at Stand Q53 on the ground floor of the Padiglione Centrale in Fortezza da Basso, those who come to visit us will be able to experience a synaesthetic tour: on the one hand the usual tastings of our most loved recipes such as Prunill Tomato Puree or Semi-Dry Tomatoes, on the other hand, thanks to the virtual reality viewers, completely immerse yourself among the freshly picked tomatoes, take a ride on the belts that transport the jars, enjoy the light of the sun that irradiates the tomatoes tending to dry or experience the charm of the olive harvest! We can't wait! #paglione #9424 #celebration Pitti Immagine

C'erano una volta, e ci sono ancora una tavola imbandita, la luce di una giornata allegra, dei calici alti a brindare. C'è un volto su un'etichetta ormai familiare, il nostro Caporale, Nonno Nicola, la cui storia si intreccia con quella della sua città Lucera e della sua Doc, il "Cacc'e Mmitte", che si rinnova per una nuova annata: 2019. Scenari e suggestioni che dalla Puglia possono fare il giro del mondo, può sembrare che si ripetano sempre allo stesso modo ma non sono mai uguali. Come la filastrocca del "C'era una volta un Re...", la ricordate? Oggi andrebbe riscritta così: "C'era una volta un Re, che disse alla sua dama raccontami una storia ed ella prese una bottiglia di vino". #paglionevini #caccemmittedoc

C'era una volta... e c'è ancora, una collinetta. Non è usuale incontrare pendii e colline nelle campagne che circondano Lucera ma in una di queste, in una zona chiamata Palmori, ce n'è una a cui siamo molto affezionati. E' messa proprio lì dove abbiamo una parte delle nostre terre, dove tra sovesci e uliveti, coltiviamo a fasi alterne anche i pomodori. Nei nostri uffici lavora un ragazzo - si è ancora ragazzi a quarant'anni no? - da oltre quindici anni che si chiama Antonio. "Antonio il ragioniere", chiamato così da tutti ma è un titolo decisamente riduttivo per la sua bravura. Ebbene, Antonio, tra le molte cose, è anche un amante della fotografia. E proprio a lui fu chiesto, tanti anni fa, di scattare la foto da cui, poi, l'illustratore Gianluca Biscalchin creò per noi il disegno che anima l'etichetta del nostro "L'eclettico". A distanza di tanti anni da quella foto, dalla prima annata prodotta di questo vino, su quella stessa collinetta c'è oggi un vigneto. Un giovane vigneto di uve di trebbiano e bombino. Ed è bello notare come il tempo passi e si cresca, e si ritrovino sulle tracce di ieri i passi di domani. L'azienda si arricchisce di uomini e donne, di terre e di frutti, di vigne che prima non c'erano e oggi ci sono, e tutti questi ricordi e passaggi continuano a tessere le trame della nostra storia. Brindiamo allora, ad Antonio, al vino, al tempo, con il nostro "L'eclettico", ovviamente. Prosit!

La super bella, sorridente, professionale e anche girl power squadra Paglione 🍅 Siamo alla decima settimana di lavorazione e questi sono i volti di buona parte (c'è qualche assente ma vedremo di immortalare tutti, tutti, tutti) di coloro che lo stanno rendendo possibile ❤ Ognuno di loro svolge un ruolo fondamentale, un tassello preziosissimo e insostituibile. Chi seleziona il pomodoro al nastro di cernita, chi ha premura del lavaggio, chi è addetto alle caldaie, chi pela, scotta, taglia, passa, riempie ogni vaso, chi lo lava, chi fa lo stoccaggio, chi etichetta, chi firma una scheda di lavorazione, chi fa in modo che non si fermi la spedizione degli ordini, e poi chi tutti i giorni raccoglie, cura la terra, guida un motore, si occupa di smaltire e pulire per assicurare un ambiente di lavoro sicuro, e possiamo continuare perché siamo tanti e tanto è il lavoro che c'è dietro ogni singolo prodotto. Ci vuole moltissima pazienza e moltissimo impegno. Per questo, poi, è così buono. #pomodoropaglione2023

Non vendemmiamo. Lo diciamo così in modo netto e senza troppi orpelli. Nonno Nicola, che di esperienza ne ha tanta, dice di non aver mai visto un'annata come questa e noi gli crediamo, del resto nella nostra "breve" esperienza trentennale questa per noi è la prima volta. La peronospora che ha colpito le nostre vigne nei mesi primaverili non ha lasciato scampo alle nostre viti, trovandoci quindi oggi a prendere la decisione più drastica. Tra i principi sui quali non siamo disposti a negoziare c'è l'autenticità del nostro lavoro e questo fa sì che non avremmo mai potuto cercare soluzioni mediane, o rischiare - con le seppur bassissime rese che per alcune cultivar saremmo riusciti ad ottenere - di avere un vino che non ci rappresenta. Avremo altre belle notizie, ma non oggi. Un abbraccio a tutti i colleghi e amici viticoltori