Academia.eduAcademia.edu
– FOCUS – piante e tradizioni andine 1 82 andean plants and traditions Cactus & Co. – focus Text & Photos: F. Caceres De Baldarrago & Ignazio Poma Premessa Premise Azorella compacta Phil. è un arbusto a forma di cuscino che può raggiungere varie dimensioni e che si rinviene fra i 4000 e i 4800 m s.l.m. Fiorisce in primavera e in estate nel freddo e in terreni umidi. È una specie che cresce in condizioni diicili sugli altopiani montani (punas) del Perù, del Cile, dell’Argentina e della Bolivia. A. compacta, oltre ad essere una pianta particolarmente bella, ha grande importanza dal punto di vista etnobotanico, per le proprietà e gli usi che le si attribuiscono nell’etnomedicina, per il trattamento di diabete, asma, bronchiti e malattie renali, mediante infusi preparati dalle radici, dal gusto molto amaro (21), per i reumatismi e per le contusioni della pelle attraverso l’impiego della resina, come impacco (9) e come combustibile per la cucina e per la fusione dei minerali (27). Azorella compacta Phil. is a cushion-forming bush that grows to variable size, which occurs between 4000 and 4800 m above sea level. Flowering in spring and summer in the cold, and in damp soils, this is a species that grows in diicult conditions on the high mountain plateaux (punas) of Peru, Chile, Argentina and Bolivia. Apart from being a particularly attractive plant, A. compacta is of great importance from the ethnobotanical standpoint, for the properties and uses attributed to it in ethnomedicine: infusions of the root, which is extremely bitter, are used to treat diabetes, asthma, bronchitis and kidney diseases (21), whereas for rheumatism and bruises the resin is used as a compress (9). he plant is also exploited as fuel, for cooking and for extracting minerals (27). Pagine precedenti · In primo piano esemplare di A. Previous pages · A. compacta in the foreground; the compacta; sullo sfondo l’ambiente andino Fig. 1 · A. Andean landscape in the background. Fig. 1 · A. com- compacta nella località di Pampa Cañahuas, Arequipa. pacta at the locality Pampa Cañahuas, Arequipa. Fig. Fig. 2 · A. compacta nelle falde del “Nevado Chacha- 2 · A. compacta on the slopes of “Nevado Chachani”, ni”. Arequipa. Arequipa. 2 83 Cactus & Co. – focus 84 Sistematica Systematics A. compacta appartiene alla famiglia delle Apiaceae; genere Azorella; specie Azorella compacta Phil. Il genere Azorella comprende circa 70 specie. I nomi comuni che le si attribuiscono, nelle zone ove si riscontra, sono yareta, llareta, yarita, ch’ampa. Il nome più difuso, “yareta”, deriva dall’idioma “cunza” parlato dagli indigeni che vivevano nel nord del Cile. Sotto il nome comune “yareta”, tuttavia, si indicano anche altre specie, come Azorella madreporica, Azorella lycopodioides, Azorella reniformis, Azorella pulvinata, Azorella multiida, Azorella diapensioides, Azorella biloba, Azorella corymbosa, Azorella crenata e Laretia acaulis che crescono sotto forma di arbusti cespitosi molto compatti nelle zone altoandine (16, 18). Si considerano sinonimi della specie: Azorella columnaris H.Wolf, Azorella prismatoclada Domin, Azorella A. compacta belongs to the Apiaceae family; genus Azorella; species Azorella compacta Phil. he genus Azorella contains some 70 species. he plant is given diferent common names in the various areas where it grows: yareta, llareta, yarita, ch’ampa. he most widespread name, “yareta”, is derived from the “cunza” dialect, spoken by the native population that used to inhabit northern Chile. However, other species are also included under the common name “yareta”: Azorella madreporica, Azorella lycopodioides, Azorella reniformis, Azorella pulvinata, Azorella multiida, Azorella diapensioides, Azorella biloba, Azorella corymbosa, Azorella crenata and Laretia acaulis, which grow as very compact tuty bushes in the high Andes (16, 18). Synonyms for the species are Azorella columnaris H.Wolf, Azorella prismatoclada Domin, Azorella yare- Cactus & Co. – focus Fig. 1 · Particolare della parte superiore di una pianta di A. compacta in ioritura. Fig. 2 · Particolare dell’apparato fogliare di un esemplare di A. compacta. Si noti la compattezza della supericie. Fig. 1 · Surface detail of a specimen of A. compacta in lower. Fig. 2 · Detail of the leaf system of a specimen of A. compacta. Note the compact surface. 1 yareta Hauman, Laretia compacta (Philippi) Reiche. 2 ta Hauman, and Laretia compacta (Philippi) Reiche. Descrizione botanica Botanical description La “yareta” è un arbusto che si sviluppa a forma di cuscini densi e compatti di 1,00 - 1,20 m di altezza e 1,5 - 2,50 m di diametro. I rametti sono fascicolati e convergono in una struttura radicale basale, completamente ricoperti dalle foglie. Ogni rametto porta nella parte apicale una rosetta semplice di piccole foglie. Le foglie sono glabre, lineari, resinose verso l’apice, lunghe 3-6 mm o 4-10 mm, per 1- 4 mm di larghezza. L’iniorescenza, ad ombrello terminale, è formata da 2-5 iori, di colore giallo-verde, ermafroditi. I iori sono poco appariscenti e presentano un calice con 5 sepali liberi; corolla con 5 petali liberi; gineceo con ovario biovulare, stilo corto e stigma semplice; androceo con cinque stami e ilamenti sottili cilindrici (32). Il frutto è uno schizocarpo, diachenio, asciutto, lungo he “yareta” is a bush that grows to form dense and compact cushions 1.00 – 1.20 m in height, and 1.5 – 2.50 m in diameter. he branches are fascicled and converge into a basal root structure, completely covered by the leaves. Each branch bears, at its apex, a simple rosette of small leaves. he leaves are glabrous, linear, resinous towards the tip, 3-6 mm or 4-10 mm long and 1- 4 mm wide. he inlorescence is a terminal umbel formed of 2-5 hermaphrodite lowers, yellowish green in colour. he lowers are not showy and present a calyx with 5 free sepals; corolla with 5 free petals; gynoeceum with bi-ovular ovary, style short and stigma simple; androeceum with ive stamens and thin cylindrical ilaments (32). he fruit is a schizocarp, diachenic, dry, 4-5 mm long, glabrous. he ovoid 85 Cactus & Co. – focus 4-5 mm, glabro. I semi ovoidali poco appariscenti misurano circa 1 mm. (19,28). Ecologia A. compacta è una pianta sempreverde perenne, e l’impollinazione, benché il iore sia ermafrodita e autofertile, avviene ad opera di insetti pronubi. Preferisce terreni tendenzialmente sabbiosi e ben 86 seeds are unnoticeable, about 1 mm long. (19,28). Ecology A. compacta is a perennial evergreen plant. Although the lower is hermaphrodite and self-fertile, it relies on insects for pollination. It prefers rather sandy and well-drained soils. It grows in unfertile soils and is not sensitive to the Cactus & Co. – focus 1 2 3 Fig. 1 · A. compacta in ioritura e fruttiicazione. Si noti l’uniformità e la bellezza dell’apparato fogliare. Fig. 2 · Dettaglio di una pianta in fase di fruttiicazione. Fig. 3 · Osservando e studiando A. compacta… Fig. 1 · A. compacta with lowers and fruits. Note the uniformity and beauty of the leaf system. Fig. 2 · Detail of a plant in the fruiting phase. Fig. 3 · Observing and studying A. compacta… chemical reaction of the soil (which may be acid, neutral or alkaline). It adapts well to strong radiation, typical of the Andean plateaux (punas); and will not grow in the shade. It grows to form bushes lying close to the ground, so dense as to reduce to a minimum the loss of heat, so that the temperature inside the cushion is 1 or 2 degrees centigrade higher than that of the surrounding air, thanks also to radiation 87 Cactus & Co. – focus drenati. Cresce in ambienti nu- Bell'esemplare di trizionalmente poveri, indipenA. compacta in dentemente dalla reazione chiottimo stato di mica del terreno (non importa se conservazione. acido, neutro o basico-alcalino). Si adatta a forte irraggiamento, tipico degli altipiani andini (punas); mentre non si sviluppa all’ombra. Si accresce formando cespugli, prossimi al terreno, così densi da ridurre al massimo la perdita di calore, sicché la temperatura all’interno del cuscino è di 1 o 2 gradi centigradi superiore a quella dell’aria esterna, grazie anche alla radiazione dal suolo. Gradisce talmente il calore che per assorbirlo, nella fase di sviluppo, avvolge completamente le rocce così da sembrare un tutt’uno con i massi stessi. La “yareta” è una pianta camèita, densamente compatta e comprendente una pluralità di steli e foglie. I gambi che vanno essiccandosi formano una sor88 from the ground. It enjoys heat so much that, in order to absorb a good state of it, it grows to completely cover conservation. rocks, seemingly forming a single entity with the rocks. “Yareta” is a chamaephyte, or ground-hugging plant, densely compact, comprising a large number of stalks and leaves. he stems that are in the process of drying out form a sort of padding inside the body of the cushionlike plant, which acts as a reservoir of humidity, facilitating cooling. he body is very solid and compact, so much so that the natives, to obtain irewood from it, use a pickaxe. he rotting leaves improve the physical and chemical composition of the soil on which the plants grow. A. compacta has a very slow rate of growth, about one millimetre a year, and such a long life that it can reach as much as 3,000 years. All of these characteristics (padding and density Lovely specimen of A. compacta in Cactus & Co. – focus ta d’imbottitura nel corpo della pianta a cuscino, che funge da serbatoio di umidità agevolando il rafreddamento. Si tratta di un corpo molto solido e compatto, tanto che gli indigeni, per ricavarne legna da ardere, utilizzano il piccone. Le foglie in decomposizione migliorano la fertilità isico-chimica del terreno su cui le piante crescono. A. compacta ha un ritmo di crescita molto lento, di circa un millimetro all’anno, e una vita talmente lunga che può arrivare ino ai 3.000 anni. Tutte queste caratteristiche (imbottitura e densità del cespo, forma di crescita, contenuto di resine) servono ad agevolare l’adattabilità della pianta alle diicili condizioni delle alture andine. Grazie anche all’altezza dei siti (punas) e alla presenza delle sostanze resinose, A. compacta risulta poco gradita ai predatori e parassiti vari. La ioritura avviene, in genere, in primavera e in estate, e dall’antesi dei iori alla maturazione dei frutti generalmente quindici settimane. I frutti maturi dopo la caduta sono difusi dal vento e i semi, trovando condizioni idonee, germinano; tuttavia la germinabilità dei semi è, nel complesso, molto bassa. Habitat A. compacta è presente nella cordigliera (alte montagne) del Perù, Argentina, Cile e Bolivia. In Perù forma grandi comunità di individui su terreni sabbiosi, argillosi, sassosi, e alle falde di monti con elevata pendenza e molto pietrosi. Brako & Zarucchi (2) la qualiicano come subarbusto delle Ande III, che cresce in pascoli e prati o zone arbustive fra i 4.000 e i 4.500 m s.l.m. Nella Riserva Naturale delle Acque salate (Arequipa- Sud del Perù), si riscontra in popolazioni a partire dai 4.000 ino ai 4.800 m s.l.m., negli estremi altitudinali superiori della riserva stessa (9,20,29). In altri Paesi, come Cile, Bolivia e Argentina è presente sulle pendici delle alte montagne, su terreni pietrosi e rocciosi, ino ai 5.200 m s.l.m. (33). Distribuzione La specie è originaria del Sud America e la sua distribuzione si estende dagli altopiani del sud del Perù attraverso la Bolivia ino gli altopiani occidentali del nord-est del Cile e del nord-ovest della Argentina (19). La “yareta” si riscontra anche ino ai 5.200 m s.l.m., ed è considerata una delle specie legnose che raggiunge le più elevate altitudini in tutto il mondo (17). In Cile si estende dal conine con il Perù, nella of the clump, form of growth, resin content) serve to facilitate the plant’s adaptation to the diicult conditions of the Andean plateaux. hanks also to the height of the localities (punas) and to the presence of resins, A. compacta is not attractive to the various predators and parasites. Flowering is generally in spring and summer, and there are normally 15 weeks between anthesis and the ripening of the fruits. Ater they fall, the mature fruits are difused by the wind; if they ind suitable conditions the seeds germinate. Overall, however, the germination rate of the seeds is very low. Habitat A. compacta grows on the high mountains (Cordillera) of Peru, Argentina, Chile and Bolivia. In Peru it forms large populations of specimens on sandy, clay, and stony soils, on the sides of mountains with steep and very stony slopes. Brako & Zarucchi (2) qualify it as a sub-shrub of the Andes III, which grows on meadows and ields or shrubby zones between 4,000 and 4,500 m a.s.l. In the Natural Salt Water Reserve (Arequipa, southern Peru), it grows in populations from 4,000 m to 4,800 m a.s.l., at the highest points of the Reserve (9, 20, 29). In other countries, such as Chile, Bolivia and Argentina, it grows on the high mountain slopes, on stony and rocky ground, up to 5,200 m a.s.l. (33). Distribution he species originates from South America and its distribution extends from the high plateaux of southern Peru, through Bolivia, to reach the western plateaux of north-eastern Chile and north-western Argentina (19). “Yareta” may be found up to 5,200 m a.s.l., and is considered one of the world’s highest-altitude woody species (17). In Chile its range extends from the border with Peru, in Region I, Tarapacá Province (17 ° 37’ / 69 º 30’) above 4,000 m a.s.l., to Region III, Huasco Province, Cuesta Tronquitos, between the Montosa and Malas valleys (28 º 31’ / 69 ° 44’ S) (25). “Yareta” is an important component of the plant community typical of the high plateaux and of the Puna, above 4,000 m of altitude (25). Luebert & Pliscof (10) indicate the species as a dominant member of the vegetation belt known as “Matorral bajo tropical andino de Parastrephia lucida y Azorella compacta” (Matorral is Spanish for a plant colony of evergreen bushes similar to the Mediterranean maquis and garigue). Generally, “yareta” grows in association 89 Cactus & Co. – focus I Regione, prov. Tarapacá (17 ° 37’ / 69 º 30’) sopra i 4.000 m s.l.m., ino alla III Regione, prov. Huasco, Cuesta Tronquitos, tra le valli di Montosa e Malas, (28 º 31’ / 69 ° 44’ S) (25). La “yareta” rappresenta una componente importante delle comunità vegetali tipiche degli altopiani e della Puna, al di sopra dei 4.000 m altitudinali (25). Luebert & Pliscof (10) indicano che la specie è una dominante del piano di vegetazione denominato “Matorral bajo tropical andino de Parastrephia lucida y Azorella compacta” (Matorral è il termine spagnolo per indicare ¿WoFHnosi di arbusti sempreverdi assimilabili alla macchia e alla gariga mediterranea). Solitamente, la “yareta” si trova in associazione con Polylepis tarapacana (13,14). Si stima una supericie distributiva complessiva di circa 1221 km di lunghezza per 26 km di larghezza (circa 31.746 km2). In Perù, A. compacta si riscontra principalmente nelle zone esposte a mezzogiorno, tra 3.800 e 4.500 m s.l.m., sopratutto nei dipartimenti di Arequipa, Puno, Huanuco, Ayacucho, Moquegua e Tacna (Caceres F. et al. 2012). Nel dipartimento di Arequipa A. compacta risulta presente nelle zone di Caylloma, Chuquibamba e Castilla alta; all’interno della “Reserva Nacional de Salinas y Agua Blanca” (RNSAB) è distribuita nelle località di Patapampa, Talamolle, El Simbral e Pillone. La specie forma comunità di “yaretales” (29) nella zona di vita “Tundra húmeda Alpino Subtropicale (th-AS)” a 4.300-5.000 m s.l.m., caratterizzata da 90 with Polylepis tarapacana (13,14). It is estimated that the overall distribution area is about 1221 km long by 26 km wide (some 31,746 km2). In Peru, A. compacta mainly grows on southfacing slopes between 3,800 and 4,500 m a.s.l., especially in the Departments of Arequipa, Puno, Huanuco, Ayacucho, Moquegua and Tacna (Caceres F. et al., 2012). In the Department of Arequipa, A. compacta may be found in the areas of Caylloma, Chuquibamba and Castilla Alta; in the “Reserva Nacional de Salinas y Agua Blanca” (RNSAB) reserve it may be found at Patapampa, Talamolle, El Simbral and Pillone. he species forms communities of “yaretales” (29) in the “Tundra húmeda Alpino Subtropicale (th-AS)” life zone at 4,300-5,000 m a.s.l., where the mean annual temperature is between 1.5 and 3.0 °C, with average annual rainfall between 125 and 250 mm. From the physical-geography standpoint, this is an area of uneven, hilly ground alternating with relatively lat slopes (20). Current state of conservation in the RNSAB In the RNSAB reserve (Provinces of Arequipa and of Moquega) A. compacta may be found at extreme altitudes, between 4,500 and 4,800 m a.s.l. Its range covers an area of 8,146.6 hectares, amounting to 1.8% of the reserve’s total surface area, in a habitat ranging from gently sloping mountainsides to very rocky ravines, on soils ranging from sandy clay and/or stony, to outcropping rocks, in plant associations with Pycnophyllum Cactus & Co. – focus una temperatura media annuale che oscilla tra 1,5 e 3,0 °C, con una piovosità media annuale compresa tra 125 e 250 mm e un’orograia dei terreni accidentata e collinare, alternata a zone relativamente poco pendenti (20). Stato attuale di conservazione all’interno della RNSAB A. compacta, all’interno della RNSAB (provincie di Arequipa e di Moquega), si riscontra nell’estremo altitudinale superiore compreso tra 4.500 e 4.800 m s.l.m. Si estende su una supericie di 8.146,6 ettari, che rappresenta l’1,8% della supericie totale della riserva, in un habitat di dolce pendio ai lati delle montagne, ino ai burroni molto rocciosi, in terreni sabbiosiargillosi e/o pietrosi, ino alle rocce aioranti, in associazioni vegetali con Pycnophyllum molle, Werneria paposa, Nototriche obcuniata, Calamagrostis curvala, Baccharis buxifolia e Belloa longifolia. Nella suddetta riserva, in relazione dello stato di conservazione, è elencata nella categoria “vulnerabile” (VU), in accordo con la classiicazione della Flora minacciata secondo il D.S.Nro. 043-2006-AG., e nella categoria in “estinzione” (E), secondo la classiicazione della Flora della IRECA-U.N.S.A., 2000 (RNSAB, 2006). Nella Riserva (RNSAB) la “yareta” fa parte di una delle sei unità vegetazionali, identiicate come parte della “biota tipica”, ove vivono camelidi, uccelli terrestri e acquatici, carnivori vari, anibi, rettili ed artropodi (34). Tipici paesaggi della Puna andina con numerosi esemplari di A. compacta. Typical landscapes of the Andean Puna with many plants of A. compacta. molle, Werneria paposa, Nototriche obcuniata, Calamagrostis curvala, Baccharis buxifolia and Belloa longifolia. In the RNSAB reserve, due to the plant’s state of conservation it is listed in the “vulnerable” category (VU), in agreement with the classiication of hreatened Flora as per D.S.Nro. 043-2006-AG., and in the category “in extinction” (E), under the Classiication of Flora of IRECA-U.N.S.A., 2000 (RNSAB, 2006). In the RNSAB reserve, “yareta” is a member of one of the six plant groups, identiied as part of the “typical biota”, where fauna include alpacas, llamas, land and sea birds, various carnivores, amphibians, reptiles and arthropods (34). Ethnomedicine and ethnopharmacology In Peru, A. compacta is used as an anti-inlammatory, in the form of a poultice of resin applied to bruised skin; the resin is also used to alleviate toothache, masticating it for ive minutes (5,6). For liver pain, an infusion of the leaves of “yareta” (5 g/l) is taken twice daily for seven days. For rheumatic pains, an infusion of leaves (6 g/l) is taken three times a day for two weeks; while for inlammation of the prostate the same infusion is recommended twice 91 Cactus & Co. – focus Etnomedicina e etnofarmacologia In Perù A. compacta viene impiegata come antiniammatorio, utilizzando un cataplasma di resina sulle ammaccature della pelle; la resina viene altresì adoperata per alleviare il mal dei denti, masticandola per cinque minuti (5,6). Per i dolori al fegato si utilizza un infuso di foglie della “yareta” (5 g/l), prendendola due volte al giorno per sette giorni. Per i dolori reumatici si adotta un’infusione di foglie (6 g/l) tre volte al giorno per 15 giorni; mentre per l’iniammazione della prostata la stessa infusione è consigliata due volte al giorno per una settimana. Inoltre, per abbassare i livelli di glucosio nel sangue, si utilizza un’infusione di foglie e iori (12 g/l) tre volte al giorno per un mese (6). Nella RNSAB, la “yareta” viene impiegata oltre che come medicina anche come combustibile (29). Alcuni studi, condotti nella regione di Arequipa, ne segnalano l’uso medicinale per alleviare il dolore e ridurre il goniore alla schiena, e per ridurre l’iniammazione causata da goniori nelle fratture. È invece tossica per il bestiame (20, 9). Nel distretto di Pocsi (Dipartimento di Arequipa), si cura la prostata usando un’infusione di steli tre volte al giorno, per 15 giorni; mentre per curare la polmonite nei bambini si prepara un’infusione di foglie, iori o steli; infusione questa eicace, negli adulti, per combattere l’inluenza e i disturbi bronchiali (26). Per il dolore ai reni, si consiglia di utilizzare un impacco caldo di resina della “yareta” con alcool (con immerso un serpente vivo), incenso, rami di rosmarino e “tikiltikil” (Lippa nodilora Michx). Si utilizza la “yareta” per curare le escoriazioni della pelle, ponendovi un impiastro caldo di resina, rami di rosmarino e tuorlo d’uovo, o alcool e pelle di serpente. Per gli stiramenti muscolari, si applica un impacco caldo di resina con zucchero bianco e melassa, o resina e foglie “Chire” e rami di camomilla (26). Nel nord del Perù si utilizza la resina di A. compacta come impacco per curare polmonite, reumatismi e ferite varie (23). Altri usi in etnobotanica A. compacta è utilizzata anche come fertilizzante (soprattutto steli e radici); mentre la resina è utilizzata come disinfestante per controllare le tarme. Inoltre, la pianta viene sfruttata come legna da ardere, sia perché in molte località altra legna scarseggia, sia perché i rami, ricchi di resina, sono un ottimo combustile (15). 92 a day for a week. To reduce blood sugar levels, an infusion of leaves and lowers should be used (12 g/l) three times a day for a month (6). In the RNSAB, “yareta” is not only used as a medicine, but also as a fuel (29). Studies carried out in the Region of Arequipa report its medicinal use to relieve back pain and reduce swelling, and to reduce inlammation caused by fracture-induced swelling. Conversely, it is toxic for livestock (20, 9). In the District of Pocsi (Department of Arequipa), the prostate is cured by administering an infusion of the stalks, three times a day for two weeks; to treat pneumonia in children an infusion is prepared from leaves, flowers or stalks; in adults this infusion is effective against influenza and bronchial diseases (26). For kidney pain, local traditions recommend a hot compress of “yareta” resin with alcohol (with a live snake immersed in it), incense, Cactus & Co. – focus Anche in Cile, oltre che in Tipica colonia etnomedicna, la “yareta” è utidi A. compacta. lizzata come combustibile, sia a livello domestico sia negli stabilimenti minerari del salnitro; il fuoco della “yareta” è lento, ma molto fumoso e odoroso (4). Negli altipiani del Nord Grande è considerata il combustibile di migliore qualità ed è ampiamente utilizzata (1, 12, 16, 30, 31). La pianta è in effetti considerata in pericolo di estinzione a causa dell’uso indiscriminato come combustibile per le industrie dei nitrati e del rame (24). Nel Salar de Ascotan, ove si estraeva il borace dalle saline, era utilizzata per asciugare il minerale; attualmente viene impiegata anche come foraggio per le capre, per mancanza di altre foraggere (4). A. compacta viene inoltre impiegata per tingere la lana (11). Le ceneri sono utilizzate per spellare la “quinoa” (Chenopodium quinoa Will) e il grantur- twigs of rosemary and “tikiltikil” (Lippa nodiflora Michx). “Yareta” is also used to cure skin grazes, covering them with a hot poultice of resin, rosemary twigs and egg-yolk, or alcohol and snakeskin. For muscle sprains a hot compress of resin with white sugar and molasses, or resin and “Chire” leaves and twigs of camomile, is applied (26). In northern Peru, the resin of A. compacta is used as a compress to treat pneumonia, rheumatism and various wounds (23). Typical colony of A. compacta. Other uses in ethnobotany A. compacta is also used as a fertiliser (the stems and roots in particular), whereas the resin is used as an insecticide against woodworm. he plant is also exploited as irewood, both because in many areas other wood is in short supply, and because the branches, 93 Cactus & Co. – focus co (Zea mays L.). La “yareta” è anche una buona indicatrice “archeoetnobotanica” per la ricostruzione di studi paleoambientali (3). In Bolivia, secondo Lucca e Zalles (2), diverse specie di Azorella difuse negli altopiani sono chiamate “yareta” o “llareta”, e hanno nel complesso, come in Perù, gli stessi usi medicinali contro polmonite, dolori muscolari o reumatici, e come disinfettante delle ferite. Un decotto di foglie e teneri germogli viene impiegato, inoltre, contro la sterilità e amenorrea. Inine, la “yareta” è impiegata come combustibile dai minatori per riscaldare forni e fondere minerali (3). Poiché la legna da ardere è molto richiesta, sebbene la specie sia rigorosamente protetta, risulta pertanto ad elevato rischio di estinzione. Nota: Il presente articolo è pubblicato nell’ambito della Convenzione Scientiica e Didattica fra l’Università degli Studi di Palermo (Italia) e la Universidad Nacional S. Augustín de Arequipa (Perú). Responsabile: Prof. Ignazio Poma. Indirizzo degli Autori ~ Authors’ address F. Caceres De Baldarrago Area de Botánica. Departamento de Biologia. Univeridad Nacional San Agustin, Apartado 32, Goyeneche 2016. Miralores, Perú. I. Poma Dipartimento dei Sistemi Agro-Ambientali. Università degli Studi di Palermo, Viale delle Scienze 3, (Ed 4), 90128 Palermo, Italia. E mail ignazio.poma@ unipa.it. rich in resin, are an excellent fuel (15). In Chile likewise, as well as being used in ethnomedicne, “yareta” is used as a fuel, both domestically and in the saltpetre mines; a ire of “yareta” burns slowly, but is very smoky and fragrant (4). On the Nord Grande plateaux, it is considered the best quality fuel and is in widespread use (1, 12, 16, 30, 31). In fact, the plant is currently considered to be at risk of extinction due to its indiscriminate use as a fuel for the nitrate and copper industries (24). In the Salar de Ascotan, where borax used to be extracted from the salt pans, it was used to dry the mineral; it is now also used as forage for goats, other fodder being in short supply (4). A. compacta is also used to dye wool (11). he ash is used to de-husk “quinoa” (Chenopodium quinoa Will) and maize (Zea mays L.). “Yareta” is also a useful “archeoethnobotanical” indicator for paleoenvironmental reconstructions (3). In Bolivia, according to Lucca and Zalles (2), various diferent species of Azorella that grow widespread on the high plateaux are called “yareta” or “llareta”, and overall, as in Peru, they have the same medicinal uses, against pneumonia, muscular and rheumatic pain, and to disinfect wounds. A decoction of leaves and young shoots is also used against sterility and amenorrhea. Lastly, the miners use “yareta” as a fuel, to heat furnaces and smelt minerals (3). Being in great demand as irewood, although the species is rigorously protected, it is nevertheless at high risk of extinction. Note: his article is published under the Scientiic and Didactic Convention between the University of Palermo (Italy) and the Universidad Nacional S. Augustín de Arequipa (Peru). Head: Prof. Ignazio Poma. Bibliograia ~ References 1. Aldunate C., Armesto J., Castro V., Villagran C., 1981- Estudio Etnobotanico en una Comunidad precordillerana de Antofagasta. Toconce. Bol. Mus. Nac. Hist. Nat. Chile, 38:183-223. 2. Brako L., Zarucchi J. L., 1993 - Catalogue of the lowering gymnosperms of Peru. (Monographs in Systematic Botany Vol. 45.) Missouri Botanical Garden, St. Louis, MO. 1286 pp. 3. Belmonte E., - 1997 - La importancia de los indicadores biológicos en la reconstrucción de paleoambiente: El caso de la Llareta y la Queñoa. En: Charrier, R. (Ed.) El Altiplano. Ciencia y Conciencia en los Andes. Act. II Simp. Internac. Estudios Altiplánicos, 94 19-21 Octobre 1993. Arica. Univ. de Chile: Santiago, Chile: 191-195. 4. Bittmann B., 1988 - Recursos y supervivencia en el desierto de Atacama. En recursos Naturales Andinos, edito por Shozo Masudo, pp. 153-208. Universidad de Tokio. 5. Brack A., 1999 - Diccionario enciclopédico de plantas útiles del Perú. Junio 1999. 6. Cabrera J., 2007 - Plantas etnomedicinales de la comunidad campesina Salinas y Huito, Reserva Nacional de Salinas y Aguada Blanca. Tesis para optar el título profesional de Biólogo. Universidad Nacional de San Agustín de Arequipa. Arequipa. Cactus & Co. – focus 7. Cáceres F., Fernandez I., 2007 - Etnobotánica de las Plantas Medicinales del Valle del Colca. Provincia de Caylloma. Arequipa. Libro de Resúmenes del III Congreso Internacional de Plantas Medicinales y Fitoterapia. Lima. Perú. 8. Caceres De Baldarrago F., Poma I., Spadaro V., 2012. Evaluación etnobotanica de la Yareta (Azorella compacta) en Arequipa (Perú) y sus posibles aplicaciones. Quad. Bot. Amb. Appl., 23 (2012): 15-30. (in corso di pubblicazione) 9. Caceres F., 2003 - Inventario y usos de Plantas etnomedicinales de la Región Arequipa. Libro de Resúmenes del II Congreso Internacional de Plantas Medicinales. Lima, Perú. 10. Lumbert F., Pliscoff P., 2006. Sinopsis Bioclimática y vegetazional del Chile . – Ed. Universitaria: 316pp. 11. Carrasco A. M., 1994 - Tintes Naturales. Recuperación de una milenaria tradición relegada al olvido. FONDART. 12. Castro M., Villagrán C., Kalin Arroyo M.T., 1982 - Estudio Etnobotánico en la Precordillera y Altiplano de los Andes del Norte de Chile (18-19°S). En El Hombre y los Ecosistemas de Montañas, II, editado por UNESCO, pp. 133-199 M. Rostlac, Montevideo, Uruguay. 13. Consigny A., 1963 - Forets d´altitude au nord du Chili. Revue des Bois et Forets N °90, 3-8. 14. Gajardo R., 1994 - La vegetación natural de Chile, clasiicación y distribución geográica. La vegetación naturale de Chile, y clasiicación distribución geograica. Editorial Universitaria, Santiago de Chile. Editorial Universitaria, Santiago de Chile. 15. Font Quer P., 1995 - Diccionario de botánica. 16. Gunckel H., 1967 - Fitonimia Atacameña especialmente cunza. Rev. Universitaria 52:3-81. 17. Halloy, S R P., 2002 - Variations in community structure and growth rates of high-Andean plants with climatic luctuations. In: Mountain Biodiversity: A Global Assessment (ed. C. Corner & E Spehn) pp.227-239. London. 18. Hoffmann A., Farga C., Lastra J. , Veghazi E., 1992 - Plantas medicinales de uso común en Chile. Fundación Claudio Gay: Santiago, Chile, 273 pp. 19. Kleier C., Runde P.W., 2004 - Microsite requirements, population structure and growth of the cushion plant Azorella compacta in the tropical Chilean Andes. Austral. ecology (2004) 29, 461-470. 20. Linares E., 1991- Flora comprendida entre Yura y Chivay (2600-4800 m.s.n.m), Arequipa, 1987-1990. Tesis para optar el título profesional de Biólogo. Univer- 21. 22. 23. 24. 25. 26. 27. 28. 29. 30. 31. 32. 33. 34. sidad Nacional de San Agustín de Arequipa. Arequipa. Loyola L., Bórquez J., Morales G., San Martin A., 1997 - Diterpenoids from Azorella compacta. Phytochemistry 44: 649-651. Lucca M., De y Zalles J., 1992 - Flora Medicinal Boliviana. Diccionario enciclopédico. Los amigos del Libro: La Paz, Bolivia. 498 pp. Mostacero J., Mejía F., Gamarra O., 2002 - Taxonomía de las fanerógamas Útiles del Perú. Vol. I. Trujillo-Perú. Muñoz M., Barrera E, Meza I., 1981 - El uso medicinal y alimenticio de plantas nativas y naturalizadas de Chile. Publicación ocasional N °33. MNHN. Santiago. 120 pp. Serra M t., Gajardo R ., Cabello A., 1986 - Azorella compacta. Programa de protección y Recuperación de la lora nativa de Chile. Ficha Técnica de especies Amenazadas. Corporación Nacional Forestal. 12 pp. Solórzano R., 2002 - Plantas medicinales de los anexos de Piaca y Tuctumpaya del distrito de Pocsi, agosto 2000 – abril 2001, Arequipa-Perú. Tesis para optar el título profesional de Biólogo. Universidad Nacional de San Agustín de Arequipa Soukup J., 1970 - Vocabulario de los Nombres Vulgares de la Flora Peruana y Catálogo di los Géneros. Editorial Salesiana, Lima, Perù. Teiller S., 1998 - Flora y vegetación altoandina del área de Collahuasi-Salar de Coposa, Andes del norte de Chile. Rev. Chil. Hist. Natur. 71: 313-329. Urrunaga R., 2000 - Conocimientos Tradicionales de Manejo y Uso de Recursos Naturales en la RNSAB. Proyecto Araucaria Valle del Colca de la agencia Española de Cooperación Internacional AECI. Arequipa. Perú. Villagrán C., Castro V., Sánchez G.,. Hinojosa F., Latorre C., 1999 - La tradición altiplánica: estudio etnobotánico en los Andes de Iquique, Primera Región, Chile. Chungara 31(1): 81-186. Villagrán C., Castro V., Sánchez G., 2000 - Etnobotánica y percepción del paisaje en Caspana (Provincia de El Loa, Región de Antofagasta, Chile): ¿Una cuña Atacameña en el Loa Superior? Estudios Atacameños (en prensa). Wickens G. E., 1995 - Llareta (Azorella compacta, Umbelliferae) A review. Econ. Bot. 207-212. Martinez S., 1989. El género Azorella (ApiaceaeHidrocotyloideae) en la Argentina. Darwiniana 29 (1-4): 139-178. RNSAB, 2006. Plan Maestro de la reserva Nacional de Salinas y Aguada Blanca. Arequipa. 95