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Galleria Tassonomica
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Natura Mediterraneo
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 ATTENZIONE! Le indicazioni o considerazioni sulla commestibilità o tossicità dei funghi contenute nelle Sezioni del Forum non devono in alcun modo incoraggiare Frequentatori e Utenti al consumo indiscriminato di funghi selvatici. Per tali esigenze la Legge nazionale ha istituito gli Ispettorati Micologici presso le ASL. Allo stato attuale, gli Ispettorati Micologici sono le uniche strutture in Italia in grado di procedere al riconoscimento dei funghi selvatici ed alla relativa attestazione di commestibilità, previa esame gratuito (cernita ispettiva) delle raccolte richiesto dal cittadino. Le finalità del Forum di Micologia, in sintonia con gli scopi di NaturaMediterraneo, riguardano lo studio, l’approfondimento, la valorizzazione e la divulgazione, anche per finalità di tutela, del Regno Funghi. Si declina pertanto qualunque responsabilità, sia penale che civile, derivante dall’inosservanza di questa avvertenza.
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| Autore |
 Discussione  |
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Giancarlo Medici
Moderatore
Città: Sassuolo
13712 Messaggi
Tutti i Forum |
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FOX
Moderatore
Città: BAGNO A RIPOLI
Regione: Toscana
21536 Messaggi
Tutti i Forum |
 Inserito il - 12 gennaio 2011 : 17:31:54
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Ciao Giancarlo,
per dire ciò si presuppone che avete fatto la microscopia...
se così è, molto interessante ma non posso aiutarti nel dargli un nome.. 
simo
Osserva in profondità, nel profondo della natura, solo così potrai comprendere ogni cosa. - Albert Einstein |
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Giancarlo Medici
Moderatore
Città: Sassuolo
13712 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 12 gennaio 2011 : 17:34:28
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Ovviamente. é solo una curiosità.
Ciao simo |
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micete
Moderatore
Città: genova
Prov.: Genova
Regione: Liguria
2137 Messaggi
Micologia |
Inserito il - 12 gennaio 2011 : 17:40:05
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Ciao, complimenti per la bellissima raccolta!!
Il colore delle lamelle è certo reso più vivido dal fenomeno della sterilità, tuttavia a me quel bellissimo contrasto di colori ricorda qualcosa di abbastanza famigliare (combinazione ho trovato basidiomi molto simili ai tuoi di una specie rara proprio nella stagione micologica appena trascorsa).
Si tratterebbe di un bel Cortinarius appartenente alla sez. Calochroi - Cortinarius leochrous, che ha alcuni caratteri abbastanza peculiari: pileo fulvo che reagisce al bruno-rossastro a contatto delle basi forti,lamelle viola intenso, spore molto strette ed allungate (ma tu purtroppo non le puoi aver viste) ed habitat legato alle latifoglie su terreni acidi.
In alternativa esiste un Cortinarius provencalis che però avrebbe un pigmento violetto molto pronunciato anche sullo stipite.
Per il bulbo marginato ed assenza di residui velari giallastri, escluderei Cortinarius variiformis ed affini.
Ciao, se lo vedi salutami tanto Russula, alias Marco Floriani
Fabrizio |
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Giancarlo Medici
Moderatore
Città: Sassuolo
13712 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 12 gennaio 2011 : 22:26:13
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Ciao fabrizio, non conosco la specie che hai trovato, in ogni caso, questo era sicuramente sterile (Marco ha fatto un primo vetrino a cui è seguito uno mio, ma nisba spore) Una cosa è certa; un Cortinario così, si farebbe sicuramente notare
Saluti
G.M.
Ps. Non vedo Marco da un pò di tempo, se mi capita te lo saluto; se lo vedi prima tù, salutamelo, OK? |
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Ernesto Marra
Moderatore
Città: Lamezia Terme
Prov.: Catanzaro
2909 Messaggi
Micologia |
Inserito il - 12 gennaio 2011 : 23:39:23
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Bel fungo davvero!!
Grazie per averlo proposto.
Ricordi a suo tempo quale ipotesi avevate fatto?
Ernesto |
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Giancarlo Medici
Moderatore
Città: Sassuolo
13712 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 13 gennaio 2011 : 10:08:15
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E' passato un pò di tempo,e non è che ricordi molto, ma considerando che eravamo in Sardegna, si pensò a cortinari in genere più mediterranei, tipo: variiformis o albovestitus. Però chiaramente, non potevano che essere ipotesi...
ciao
G. M. |
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micete
Moderatore
Città: genova
Prov.: Genova
Regione: Liguria
2137 Messaggi
Micologia |
Inserito il - 13 gennaio 2011 : 11:13:50
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Da micofilo e cortinariologo abitante in area mediterranea ho la fortuna di vedere e conoscere abbastanza le specie citate, ne approfitto per fare un po' di divulgazione spicciola:
Cortinarius albovestitus è un cortinarius della sez. Calochroi descritto da Bidaud caratterizzato da stipite privo di toni violacei anche all'apice e soprattutto per costante presenza di resti velari imbricati sulla superficie pileica, la quale reagisce al bruno a contatto del KOH e che dovrebbe avere areale di crescita mediterraneo sotto querce sempreverdi, attualmente e non ne conosco il motivo, non è ancora analizzato il DNA della specie ne dagli svedesi ne dagli spagnoli, e quindi non si sa se sia specie valida....io personalmente lo ritengo una buona specie ma sono pronto a ricredermi in caso di nuovi studi.
Immagine:
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Cortinarius Variiformis è anch'esso specie tipicamente mediterranea legata alle latifoglie ma appartiene alla sez Phlegmacium, le lamelle viola potrebbero farlo confondere con un Calochroi, ma il bulbo non marginato, il velo abbondante e la diversa struttura microscopica della cuticola lo fanno facilmente separare da questa sezione. I soliti francesi distinguono un C. subvariiformis che è stato rappresentato fotograficamente anche da G. Consiglio in Il Genere Cortinarius in Italia, personalmente ho dei dubbi che si tratti di due specie diverse.
Immagine:
252,89 KB
Cortinarius leochrous, pare molto raro ed appartenente alla sez. Calochroi, è specie validamente riconosciuta anche da analisi molecolari, ed è caratterizzata da Colori aranciati sul pileo, lamelle violetto intenso, reazioni brune sul cappello a contatto con KOH, e soprattutto spore allungate e strette, molto caratteristiche. Cresce in ambienti diversi, comunque sotto latifoglie, io l'ho pizzicato sotto castagno e sotto quercia su terreno acido. Per me assomiglia molto alla specie proposta.... La foto che ho iserito è bruttina ma è l'unica(per ora) a mia disposizione.
Immagine:
167,7 KB
Ricordo che la sez. Calochroi (oggi sottogenere), come a suo tempo spiegato da Marco Clericuzio anche in questo forum, comprende specie molto omogenee e particolari che attualmente vengono studiate in modo approfondito anche a livello molecolare, poichè si è scoperto che le specie di questo raggruppamento sono davvero tantissime (io, tra quelle ritenute valide ne ho già trovate più di trenta!) non escludo che la specie rappresentata nella foto (a prescindere dalla questione della sterilità delle lamelle) potesse rappresentare
qualcosa di nuovo.
ciao
boccardo fabrizio |
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Ernesto Marra
Moderatore
Città: Lamezia Terme
Prov.: Catanzaro
2909 Messaggi
Micologia |
Inserito il - 13 gennaio 2011 : 16:40:05
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Un grazie a Fabrizio per le informazioni aggiuntive e per la documentazione fotografica !!! Stavo giusto cercando, senza trovarle, maggiori informazioni su Cortinarius leochrous
Giancarlo... hai conservato il secco??
Potrebbe essere interessante approfondire questo Cortinarius.
Ernesto |
Modificato da - Ernesto Marra in data 13 gennaio 2011 16:42:08 |
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Giancarlo Medici
Moderatore
Città: Sassuolo
13712 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 13 gennaio 2011 : 18:25:23
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Nò, mancando i caratteri microscopici, dal secco non credo si possa ricavare niente...
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