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CORTINARIUS SODAGNITUS R. Henry
Nome corrente: Cortinarius sodagnitus R. Henry

Il Cortinarius sodagnitus cresce isolato o a gruppetti nei boschi di latifoglia, in particolare Quercus e Fagus, in autunno. Il cappello, 4-8 cm, è globoso poi piano-convesso, con il margine prima involuto poi disteso, con la cuticola vischiosa con l'umidità, opaca e pruinosa col secco, di colore violetto-lilla, ma presto con toni ocra-rossicci, decolorantesi col tempo, talvolta decorato da fioccosità rossastre. Le lamelle sono adnate, fitte, sinuose, di colore grigio-azzurro-lilla chiaro, bruno rossiccio a maturità, con il filo intero e concolore. Il gambo, alto 6-8 cm, è cilindrico, terminante in basso con un bulbo marginato, pieno poi cavo, di colore azzurro-lilla chiaro, biancastro ocraceo nella parte esterna del bulbo. La carne è soda, biancastra, sfumata di azzurro nella corteccia del gambo, con odore insignificante e sapore mite; reazione della cuticola con KOH rosso inchiostro, della carne rosa. Le spore sono ellissoidali-amigdaliformi, 8.0-10.0 x 5.4-6.0 micron, con verruche isolate, di colore bruno giallastro al microscopio; sporata bruno-ruggine.

Il Cortinarius sodagnitus è non commestibile; si riconosce facilmente a causa della rezione sulla cuticola con KOH, molto evidente; recentemente son stati creati diversi taxa affini e varietà.

Osservazioni sulle raccolte fotografate
La raccolta 1 (foto 1) è stata determinata dopo analisi macroscopica e le opportune reazioni macrochimiche.

Cortinarius sodagnitus foto 1
Foto 1 [IMG3526] - Canon EOS 350D, ob. EF 17-40mm L USM
Monti Nebrodi, 950m [N2], 13.X.2006

Copyright © 2006 Salvatore Saitta